
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio il direttore Marco Piccari. Queste le sue parole: “La partita di ieri per il Napoli è importante, doveva vincere e ha ottenuto tre punti preziosi. Ha fatto fatica e in Champions può succedere, bene Hojlund e bene De Bruyne. Fatemi fare una precisazione, non è che De Bruyne non può essere criticato. Se un giocatore fa una prestazione insufficiente la critica va fatta, poi questo non vuol dire considerare scarso De Bruyne. Se un giocatore che deve fare la differenza cammina in campo si può e si deve dire. Basta farne una questione di tifo, sono arrivate delle accuse che non hanno senso”.
Cosa lascia il pareggio della Juventus?
“C’è una grande confusione, manca autocritica da parte dello stesso Tudor a fine partita. Onestamente a sentire lui va tutto bene, ma nelle ultime 5 partite la Juve ha segnato 12 gol e ne ha subiti 11. Questa situazione non è da Juve, poi non capisco alcune mosse fatte. Deve rivedere qualcosa, così la Juve non va da nessuna parte. Ieri hai cestinato una partita che dovevi vincere, avevi indirizzato il match con l’ingresso di Conceicao. Non ho capito poi i cambi nel finale e questo è il risultato. Mi chiedevo oggi cosa mancasse alla Juve, mancano le idee e le scelte. Credo che bisogna andare dall’allenatore perché non credo che la Juve sia scarsa. La difesa del Milan a livello di nomi è così più forte della difesa della Juve? Non credo”.
In cosa deve incidere Tudor?
“A me preoccupano questi gol subiti, hai sempre la sensazione che può prendere gol e questo è un grosso problema. C’è qualcosa che non funziona, ma chi ci deve mettere le mani? È inutile girarci intorno. Credo che sotto l’aspetto mentale Tudor non sia da Juventus. Certe mosse puoi farle se sei il Verona, non se sei la Juve. Non so se lui non riesca a fare questo salto o se non ha i giocatori per farlo. Chivu mi sta dando segnali diversi, ha capito di essere dentro un grande gruppo”.