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Inzaghi, parla il papà: "Vive con tranquillità il trionfo. Cercato tanto dall'estero ma il suo pensiero resta l'Inter"
23 apr 2024 19:11Calcio
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A sorpresa a TMW Radio, durante Maracanà, è stato ospite il papà del neo-tecnico campione d'Italia Simone Inzaghi, Giancarlo. E ha raccontato il post-Scudetto e non solo: "Ci siamo trovati in un ristorante a Milano. Ci siamo detti che è stata una giornata bellissima. Io e mia moglie abbiamo vissuto questi 40 anni di calcio sempre tranquillamente. Ma è una grande emozione questa. L'Inter dal vivo l'ho vista solo due volte, il Milan con Filippo giusto una dozzina di volte. Le vedo sempre a casa con tranquillità. Abbiamo pranzato insieme, c'è un bombardamento di telefonate a casa di Simone, sta vivendo un momento bello e lui anche lo sta vivendo tranquillamente. Oggi però girare a Milano è un bel problema (ride, ndr). Il mondo del calcio mi ha appassionato sempre. Sono stato vicepresidente della squadra di paese, ho curato tanto il settore giovanile. Filippo lo allenava Cagni, mio grande amico. Lui gli faceva fare la partitella con la prima squadra e segnava sempre due gol e poi si girava per chiedergli se lo faceva giocare. E Simone la stessa cosa. Simone e Filippo si sentono sempre due volte al giorno per parlare di calcio e non solo. Mi chiama sempre dopo 5 minuti dalla fine della partita Simone, e lo ha fatto anche ieri mentre era ancora in campo. Dove ha trovato la forza Simone dopo le critiche? Lo hanno bombardato, dicevano che Coppa Italia e Supercoppa non contavano nulla. Lui è partito ad allenare gli Allievi della Lazio e ha vinto il campionato. Poi ha vinto anche con la Primavera. Io a volte gli dicevo di rispondere, invece lui ha detto 'Calma, me li ricordo tutti'. La critica ci deve essere sempre, ma deve essere obiettiva. Non mi ha mai detto che avrebbe vinto lo Scudetto quest'anno. A volte ho provato anche a dirglielo ma non si è mai sbottonato. Futuro in Premier? Dall'estero ho assistito a un bombardamento di diversi giorni, ma il suo pensiero resta l'Inter. E' una società con persone serie e c'è un bel rapporto. Qualche nuvoletta c'è stata magari, ma sono persone perbene e non si può chiedere di meglio. E comunque nel caso costa caro ora (ride, ndr)".

Daniele Petroselli