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A parlare del weekend di Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

A chi il primo pensiero di giornata?
"Al Milan. Complimenti ad Allegri, è in pole scudetto. E poi ci metto Pioli. Bacchettò Allegri perchè si dimenticò la Fiorentina tra le papabili per il titolo, spero che ora recuperi la Fiorentina, in uno stato confusionale incredibile".

Cosa aggiunge sul Milan?
"E' un'altra squadra. Allegri si è dimostrato un cavallo di razza. E' l'anti-Conte, ci va molto vicino. E' in palla il Milan, con questo centrocampo che ha una sua logica, protegge la difesa e si propone. Sbagliano meno poi dietro, prendono meno gol. Questo Milan fa paura".

Juventus, tante polemiche a Verona per l'arbitraggio. Che ne pensa?
"La rabbia ci sta, gli episodi ci sono, netti, però si è vista anche un'altra Juve. Sfilacciata, con difficoltà enormi. Prende ancora gol, non c'è equilibrio. E' una squadra che sta facendo il suo percorso. Ha fatto delle rotazioni Tudor, ha avuto tante occasioni il Verona nel secondo tempo. Ok gli errori arbitrali, ma c'è ancora qualcosa che non convince nella Juve. In David vedo un'involuzione, Openda per ora non sembra nè carne nè pesce".

Ad oggi chi preoccupa di più, Pioli o Sarri?
"Vedo le prestazioni. Per me rischia Pioli, perchè la Lazio vista nel derby ha prodotto uno sforzo importante, tra mille limiti. Forse è stata la miglior partita della Lazio di Sarri, dall'altra parte c'è sempre un punto interrogativo. Il Como ha evidenziato tutto il disagio della Viola. Ha tolto poi Mandragora e Fazzini, te lo puoi permettere ora? Per me è in grande confusione Pioli. Ci sta mettendo il carico lui".

Cosa dice del derby e dell'atteggiamento di Tavares?
"Grave quello che è successo. Se fai la doccia e te ne vai...la situazione è difficilmente gestibile. Ci sono diverse grane da risolvere, secondo me".

Sul derby in generale che dice?
"Partita in equilibrio, la Roma è più squadra ma ha giocato anche con un po' di timore. La Lazio, tra tanti limiti, non ha demeritato. Ora poi con i rossi piove sul bagnato. Dall'altra parte con un filo di gas la Roma vince ancora. C'è ancora poco di Gasperini ma molto di quello che ha saputo costruire lo scorso anno con Ranieri. Mi piace questa insoddisfazione di Gasp, la cui mano si vede ancora poco". 

Pallone d'Oro, chi potrebbe vincerlo?
"I numeri di Dembelè sono spaventosi, a ruota poi Yamal. Se la giocano loro due".