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Impallomeni: "Italia, Spalletti prende spunto dall'Inter. Con la Lazio sarà difficile fare punti per la Juve"
25 mar 2024 15:22Calcio

A parlare di Nazionale e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Il primo pensiero a chi è dedicato?
"Va a Spalletti e a questa Nazionale. Mi piace come gioca e le sue parole. Questa Nazionale, anche nelle diverse intrpretazioni, sta sul pezzo ed è in buone mani. Vedremo all'Europeo che sarà".

Immobile può essere il titolare della Nazionale all'Europeo? Perché il vero problema per Spalletti è l'attacco:
"Nell'idea di Spalletti credo che Retegui sia quasi certo della convocazione. Quindi credo lui più un altro. Vedremo a fine stagione. Davanti non c'è questa grandissima offerta, Immobile se sta bene è il più forte di tutti, però Spalletti vuole uno affamato piuttosto che uno ai titoli di coda ma di grido".

Erano necessarie queste amichevoli?
"Sono servite. C'è l'aspetto economico, ma ha provato due Nazionali Spalletti, lavorando su più sistemi. Ho avuto la sensazione che c'è il frutto del lavoro quotidiano del tecnico. C'è il gruppo, lo si vede. Questo sistema a tre dietro richiama il blocco Inter e prende spunto dalla squadra di Inzaghi".

Inter, Marotta ha detto che chiuderà nel 2027 dedicandosi ai giovani:
"L'intero sistema calcio senza di lui perderebbe molto. Non solo rappresenta l'Inter ma è il fiore all'occhiello di una dirigenza italiana importante. Lo vedrei bene al posto di Gravina alla presidenza della FIGC".

Sfida Lazio-Juve più pericolosa per chi?
"Secondo me Castellanos entra meglio di Immobile durante la partita, quindi partirei sempre con il capitano dal 1'. Sulla sfida dicevo nei giorni scorsi che sarà difficile per la Juve fare risultato, per diversi motivi. Mancheranno in attacco pezzi importanti ad esempio. Dall'altra parte c'è un cambio in panchina, mi aspetto una Lazio aggressiva che potrà mettere in difficoltà la Juve".

Roma, hanno parlato Pinto e Mourinho:
"Quando Mourinho dice che non si può esonerare un allenatore che fa due finali europee consecutive per me conferma che sono volati stracci non durante il loro rapporto ma è andata diversamente. Le dimissioni di Pinto furono reali o una sorta di esonero mascherato? E forse si sono liberati di Mourinho allo stesso modo. Forse cambia la forma ma non la sostanza. I Friedkin avevano deciso di cambiare tutto. La mossa dei Friedkin è stata giusta, lo hanno mandato via Mourinho quando c'era una serie di partite dove poteva portare a casa almeno 4 punti. E Mourinho rosica perchè è finita prima".

Daniele Petroselli