
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Cosa ha visto di positivo della vittoria dlel'Inter con l'Ajax?
"Si è rivista la vecchia guardia. Segnali convincenti sono arrivati. E se salgono di condizione loro, l'Inter si ritrova ed è forte. E mi è piaciuto molto Chivu, che nel post-partita ha detto che fa non è scemo e ha mandato un messaggio: non può stravolgere le cose ora, ovviamente. Non devono andare nel panico, devono ritrovare la voglia di fare la differenza".
Pio Esposito merita più spazio in questa Inter?
"Ha dimostrato ampiamente di essere all'altezza. E' stimatissimo dai compagni, è molto forte. Per me può essere tra 2-3 anni il titolare della Nazionale, ha ragione Chivu. E' un ragazzo sereno, consapevole della sua forza e che deve migliorare. Mi sembra uno centrato, ha il vantaggio di essere accettato da tutti ed è molto più forte di Bonny, che è il quarto attaccante ora".
Contro il Sassuolo Esposito dal 1'?
"Rientrerà Lautaro per me".
Cosa dice di Chivu?
"Mi sembra più avanti lui nel lavoro che Tudor alla Juventus. Non parlo dei risultati, ma della gestione del lavoro. Non sottovaluterei Chivu. Quando lo seguo nei post-gara, mi sembra un allenatore già pronto. Per me è bravo. E' entrato in un ambiente fratturato da ferite importanti. Deve fare il tecnico, lo psicologo...".
Napoli stasera col City:
"Si è avvicinato Conte a questa sfida nel modo migliore possibile. Deve capire quanta distanza c'è con squadre del genere, è un allievo che deve imparare dai migliori. Ha parlato di un triennio lui, vedremo...".
Che Napoli si aspetta?
"Deve negare la profondità al City. E' una squadra completa, che ti lascia giocare, ti lascia gli spazi. Ma sono maggiori le sollecitazioni negli uno contro uno. Saranno uno contro uno di livello, intensi. La sfida sarà nei duelli".