
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Una spiegazione di questo calo dell'Inter rispetto allo scorso anno come se lo spiega?
"Un anno è sempre diverso dall'altro. Il paradosso di Inzaghi è che perderà anche questo Scudetto e sarà ricordato per averne persi tre. Ha fatto una media di 83 punti, Inter sempre qualificata in Champions e fa guadagnare tanti soldi. C'è però un allenatore migliore di Inzaghi? Per me no. Forse Conte avrebbe vinto tre titoli su quattro ma non avrebbe avuto questa crescita a livello internazionale che ha avuto Inzaghi. Conte vince perché ha qualcosa in più a livello caratteriale. Inzaghi è un fenomeno, lo vogliono tanti in Europa. Ma ripeto, per me non c'è un allenatore migliore per l'Inter".
Milan, vicino Tare: da chi deve ripartire il nuovo ds?
"E' un ginepraio molto complicato, ma credo ci sia stata una retromarcia. Tare era uno dei candidati, ed è una delle soluzioni migliori. E' l'uomo che può ricostruire il Milan, dare una logica a questa squadra che ritengo forte. Non lo sfascerei, ma rinuncerei a Theo Hernandez, che vedo fuori dal discorso Milan. Come allenatore o fai una rivoluzione anche sul piano ideologico o vai sul sicuro, un Allegri della situazione. E Tare mi sembra molto pragmatico".
Roma-Klopp, tutto smentito. Ma chi per i giallorossi?
"Tutto nasce da una suggestione creata da un video dei Friedkin. Io direi che è molto lontana dall'idea di calcio di Klopp. Per me è fantascienza, parlerei di cose serie".
Pioli?
"E' vero che Ranieri ha detto che inizialmente non piacerà, ma la vedo difficile. Non vorrei che la Roma sia spiazzata. In questa escalation di emozioni che ha saputo regalare Ranieri, credo che il passo in avanti va fatto in società. Sono sei anni di questa proprietà, non si devono offendere se uno dice che sono stati spesi tanti soldi e spesso male. Perché tanti allenatori hanno detto 'no grazie' in passato? Perchè si saranno informati sulla società. Ranieri con molta eleganza ha fatto capire che un passo deve farlo la società".
Fiorentina, che farebbe con Gudmundsson?
"Ha deluso. Per me non è un discorso di Fiorentina ma non è mai sbocciato l'amore col tecnico. E' uno che sembra stralunato ma è un genio, io gli darei ancora una chance ma credo che lui non ne possa più di Palladino. Anche se doveva reagire anche lui".