
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, scatta l'ora di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Rabiot contro Milan-Como a Perth, dura la replica di De Siervo:
"C'è un certo malessere, è un clima non proprio sereno e De Siervo avrebbe potuto rispondere in maniera più diplomatica. Metterla sul discorso dei soldi, dei privilegi, non è bello. C'è tutto, c'è un dissenso di un giocatore che chiedeva di trovare una soluzione diversa, mi sembra demagogico rispondere così. E' una comunità, ognuno ha un ruolo e guadagna quello che guadagna. De Siervo fa parte di questa comunità come Rabiot e ci dovrebbe essere un chiarimento. C'è un'Italia che rischia di non andare ancora al Mondiale e non affrontiamo temi che sono davvero importanti, come quello della riforma dei campionati e degli stadi. Se la crisi è oggettiva, andiamo avanti con le riforme".
Italia, Gattuso prepara una squadra per due moduli:
"Mi aspetto due vittorie, al di là degli aspetti tattici. Non c'è altro da aggiungere. Ha detto tante cose Gattuso, in linea col momento azzurro. Speriamo arrivino due risultati positivi per confermare almeno gli spareggi".
Rabiot ha detto a Leao che a 26 anni non è più giovane e non c'è più tempo da perdere:
"Gli ha dato una svegliata. La maggioranza ora è rappresentata da Allegri, Rabiot e Modric. Le dichiarazion di Rabiot sono lampanti, ti avvisiamo e decide la maggioranza se gioca dal 1'. Non è più un elemento importante Leao, sono cambiati gli equilibri".
Roma, ha parlato Dan Friedkin. Che ne pensa?
"Credo che Dan sia un uomo d'azione, che parla poco ma cerca di portare questa Roma a livelli superiori, ossia una stabilità a livello internazionale, crescere, creare valore. E' un uomo di valore, che sa ascoltare chi ne sa più di lui. Fa bene a essere contento di Gasperini".
E un pensiero sull'Atalanta di Juric?
"L'Atalanta è forte, dovrà essere bravo a gestirla con i cambi alla ripresa. Deve migliorare nelle letture, nella preparazione. Deve fare un passo in avanti, perché l'Atalanta è più avanti di lui".
Come può uscire dal tunnel Pioli con la Fiorentina?
"Quando ti ritrovi la Fiorentina a tre punti, c'è qualcosa che non va. Attraverso il gioco non ne esci, perché è ancora troppo fragile. Se piazzi un acuto nelle prossime gare, forse puoi uscirne. Non puoi farlo attraverso il gioco ora. Mi chiedo: può giocare in un altro modo ora? Non lo so".