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De Paola: ”Conte ha portato il DNA Juve a Napoli. Yildiz straordinario”
15 set 2025 11:30Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio il direttore Paolo De Paola. Queste le sue parole: “Voglio partire dal Napoli e dal gioco mostrato dal Napoli. In Italia è l’unica squadra che gioca con la difesa alta e non si ferma dopo il gol segnato, ha continuato ad attaccare nella metà campo della Fiorentina. Inter e Juventus dopo aver segnato si abbassavano, una diversità così evidente che non capisco perché alcuni allenatori non riescono ad adattarsi. È una difesa meno dispendiosa, la Juventus fa uno sforzo per segnare e poi si chiude. Lo stesso succede anche all’Inter, si è fermata dopo esser andata in vantaggio e ha addirittura subito due gol per perdere la partita. Un calcio moderno come quello di Conte si rifà al Manchester City e al PSG, questo deve fare una grande squadra”. 

 

Cosa sta facendo la differenza in casa Napoli? 

“Conte alla fine della partita era arrabbiato, lo ha fatto per domande normali quando gli è stato chiesto dei tre attaccanti. Queste cose non le leggi da altri allenatori, Chivu dice che l’Inter ha dominato il gioco ma questo non succede al Napoli. Conte ha portato un DNA juventino nel Napoli, questa voglia di vincere sempre e non esaltarsi per la vittoria, questo è il DNA che la Juventus ancora non ha ritrovato. La Juve si esalta per il risultato, mentre il senso della prestazione rimanendo attaccati a ogni dettaglio della partita appartiene alla Juventus. Questo trasferimento di mentalità si sta vedendo in casa Napoli ed è fondamentale in vista della sfida con il Manchester City”. 

 

Quali sono le cose positive in casa Juventus? 

“La Juventus ha fatto una scelta di campo forte, invece che ristrutturare tutto ciò che non va ha scelto di prendere degli attaccanti per fare gol. Poi la fase difensiva è sulle spalle di Bremer e il centrocampo ha un buco in fase di impostazione. Una volta che è uscito Vlahovic sono entrati giocatori che ti riconciliano con la manovra offensiva, non mi sono dispiaciuti Openda e David, si è visto qualcosa di diverso. Se non riesci a contenere difensivamente cerchi di segnare un gol più degli avversari visto che ho creato alternative in attacco. Detto questo, si è visto un grandissimo Yildiz che può prendere in mano la squadra. Alla Juventus serve un regista che possa creare con Thuram una barriera davanti alla difesa”. 

 

È un Inter che lascia ancora tanti dubbi.

“Calhanoglu a 5 metri dall’area di rigore è un pericolo costante, non lo devi far tirare. C’è un problema in attacco, la mancanza dell’acquisto di Lookman toglie capacità di saltare l’uomo ed è obbligata a tirare da fuori. Calhanoglu è stato bravissimo a trovare due gol, ma ci sono pochissimi sbocchi in attacco. Deve rivolgersi ai centrocampisti o a un Thuram che è stato eccezionale nel creare gioco uscendo dall’area. I centravanti oggi sono fondamentali, ti portano avanti la squadra e lo ha ribadito anche Conte con l’assenza di Lukaku. Juventus e Inter hanno bocche da fuoco, ma manca quel centravanti che ti può creare delle occasioni per i compagni. Dovevano essere Lautaro e i centrocampisti a incidere in zona gol, non ci sono riusciti a eccezione di Calhanoglu”. 

 

Come va analizzato il primo ko di Gasperini?

“Il Toro ha fatto una partita in stile Roma di Ranieri dello scorso anno. Ha giocato compatta e ha permesso a Simeone di fare un gol meraviglioso. Chapeau all’azione di Simeone, ma la rabbia nel difendere quel risultato è stato fondamentale. La Roma è stata incapace di esporre la sua qualità anche per l’infortunio di Dybala. Mi aspettavo di più dopo la sosta, anche Sarri si è lamentato dei giocatori che sono stati fuori ed è vero, ma mi aspettavo di più dalla Roma”.

 

Un’altra sconfitta per la Lazio. Sarri che impatto riuscirà ad avere?

“Datemi il Sarri maestro di calcio, ma il Sarri che si lamenta è insopportabile. Hai voluto la bicicletta? Ora pedala. I giocatori della Lazio non sono male, anche qui manca il centravanti. L’assenza di un giocatore come Immobile si sente, la Lazio non riesce a canalizzare tutte le azioni che produce. Questo gioco non produce nulla, mi aspettavo di più da Sarri oltre alle lamentele”. 

 

Cosa lascia il successo di ieri del Milan?

"Eliminiamo alibi e lamenti, il Milan ha operato bene sul mercato. C'è stata unione di intenti tra Furlani, direttore sportivo e allenatore, hanno fatto le loro scelte di mercato ed è stata messa una squadra a disposizione di Allegri a sua immagine e somiglianza. Il Milan si è rinforzato rispetto allo scorso anno, c'è qualità in tutti i reparti e bisognerà vedere ora gli infortuni di Maignan e Leao. Sono infortuni abbastanza gravi, però questa è una squadra messa a disposizione di Allegri in base alle sue richieste. C'è un problema VAR che va analizzato, non si può non dare quel calcio di rigore su Nkunku. È un errore grave, il primo contatto è un rigore nettissimo". 

Redazione TMW Radio