Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Emiliano Bonazzoli.

Stasera Genoa-Reggina. Quanto influisce la situazione extra-campo sulla squadra di Inzaghi?
“Inconsciamente pesa, perché i calciatori leggono i giornali e in generale potrebbero arrivare punti di penalizzazione”.

Hanno pesato alcune scelte tecniche? Manca un rifinitore?
“Con l’assenza di Galabinov mancherà un terminale importante. Inzaghi deve cercare soluzioni nuove, che possano portare più peso e più presenza in area di rigore”.

Qual è il rifinitore con cui si è trovato meglio?
“Parlando della Reggina, mi trovavo benissimo con Cozza e Di Michele. Ogni tanto giocavo con due compagni, ogni tanto solo con uno dei due. Prima si giocava con un centravanti pesante e con una o due punte più piccole che ruotavano intorno”.

Cosa manca offensivamente, passando invece al Parma?
“Penso che l’assenza di Inglese pesi, ma in generale manca l’idea della finalizzazione. Ho visto sia Parma che Reggina. Credo che gli emiliani facciano tanto gioco, tanto possesso, ma finalizzino poco”.

Che idea si è fatto del Sudtirol?
“Il cambio repentino d’allenatore prima dell’inizio del campionato faceva pensare al peggio. Si pensava potesse far fatica. Bisoli sta facendo un grande percorso dopo la stagione a Cosenza. È bellissimo che stia lì nelle posizioni alte di classifica”.

Quanto è importante avere un allenatore come Ranieri in un campionato complicato come la Serie B?
“Il Cagliari era partito con un allenatore giovane e con delle idee innovative ed importanti. Non avendo trovato subito la quadra, i sardi hanno optato per l’esperienza, che è l’arma migliore da utilizzare in campionati difficili come questo. Subito gestione positiva del gruppo, questo ho notato”.